Forni incasso elettrici e a gas
Quale tipologia di Forni incasso stai cercando? Ti guidiamo nella scelta del prodotto perfetto per te!
Forni incasso
📖 Miniguida all'acquisto
Il vero simbolo della tradizione in cucina: scopri tutti i forni da incasso!In tutte le nostre abitazioni ci sono elettrodomestici imprescindibili che sono diventati indispensabili nella gestione della casa e della nostra quotidianità. Oggigiorno è quasi impossibile immaginare un’ambiente cucina privo di lavastoviglie, frigorifero con congelatore, cappa cucina, piano cottura e… Forno incasso. Proprio così!
Questo quintetto compone la squadra perfetta per governare al meglio tutte le fasi di preparazione dei cibi, dalla conservazione alla cottura ed allo smaltimento. In tutto ciò il forno (assieme al piano cottura, di cui discuteremo nell’apposita sezione) è indubbiamente ciò che permette di finalizzare il risultato e deliziare il nostro palato, quindi è giunto il momento di approfondire tutte le caratteristiche e particolarità di questo prezioso elettrodomestico.
Quale tipologia di forno da incasso scegliere?
Attualmente in commercio esistono varie tipologie di forni che si distinguono in base al combustibile e all’alimentazione impiegati per il funzionamento: i più conosciuti e diffusi a livello domestico sono il forno elettrico ed il forno a gas.
Forni elettrici
In testa a tutte le tendenze di ricerca e vendita si afferma ormai da tempo il forno elettrico, apparecchio capace di riscaldarsi e di raggiungere la temperatura richiesta e desiderata grazie a due resistenze interne che assorbono la corrente elettrica. Si ottiene una cottura uniforme che, spesso e volentieri, può essere accompagnata da un’interessante doratura grazie all’impiego del grill, ove presente.
Resistenze ed eventuale grill caratterizzano ciò che viene definito forno statico, mentre la presenza anche di una o più ventole che generano aria e diffondono il calore ancor più omogeneamente ci fanno capire che ci troviamo dinanzi ad un forno ventilato.
Dunque, forno statico o ventilato? Indubbiamente il secondo è preferibile, in termini di completezza ed efficienza; esso infatti permette di cuocere a temperatura ridotta ed in un lasso di tempo più breve.
E non è finita qui, perché alzando l’asticella in relazione alla ricerca di ulteriori modalità di cottura, si apre un mondo sul settore più di nicchia (ma non troppo) della cottura a vapore o combinata vapore.
Con il forno a vapore ci avviciniamo ad una tipologia di elettrodomestico più sofisticato, indubbiamente paragonabile a ciò che viene utilizzato nelle cucine professionali e che permette di cucinare in maniera ancora più sana, leggera e nutriente, senza la minima perdita delle proprietà organolettiche degli alimenti.
La cottura a vapore non è aggressiva; contrariamente, è delicata e si ottiene grazie ad una caldaia specifica di cui sono dotati questo tipo di forni che fa bollire l’acqua e genera vapore all’interno della camera di cottura.
Come forni ad incasso esiste anche la tanto osannata versione a microonde: non si tratta altro che della medesima versione a libera installazione, che sfrutta lo stesso principio delle onde elettromagnetiche per ottenere una cottura rapida; ciò che cambia è soltanto la modalità di installazione, a colonna o ad appoggio sul top.
Forni a gas
Nonostante in commercio l’offerta non sia più molto vasta come un tempo, il forno a gas resta una tra le tipologie di forno più ambite.
In questo caso tutto ruota attorno ad un bruciatore che, una volta che la fiamma viene accesa, genera calore che riscalda il vano per irraggiamento e per convezione.
Possiamo definire il forno a gas come un forno “essenziale” e senza fronzoli: in esso non troveremo mai una grande varietà di programmi diversi tra cui scegliere, come per i forni elettrici. Le modalità di cottura possono essere al massimo un paio, se l’apparecchio è dotato di grill.
Tuttavia, non per questo va considerato un elettrodomestico d’immediato utilizzo. E’ meno intuitivo rispetto ad un forno elettrico e occorre un po’ di pratica per imparare ad utilizzarlo al meglio sfruttandone le sue potenzialità.
Il grande vantaggio del forno a gas è nel risparmio energetico: il suo combustibile consuma in modo costante e si autoregola mantenendo la temperatura, a differenza della versione elettrica che, se sono necessarie cotture lunghe ad alte temperature, non spicca in termini di convenienza.
Per contro, la grande offerta sul mercato di modelli elettrici, adatti davvero a tutte le tasche, rende i forni a gas meno appetibili perché di realmente economici non ne esistono.
Di recente si riscontra una grande scoperta e riscoperta del forno a legna, anche per il suo impiego in ambito domestico. A quale scopo? Naturalmente in primis per la cottura di pizza, pane e lievitati.
La brace dona ai cibi un gusto e sapore impagabili e richiama a gran voce il ritorno alla voglia di tradizione ed al culto del mangiare sano e con mezzi “poveri”.
Tuttavia, installare un forno a legna in casa non è affatto semplice: occorre spazio, un ambiente adatto in cui collocarlo e una discreta continuità nella manutenzione.
Il costo del combustibile ed il notevole risparmio di energia nell’utilizzo costituiscono dei punti a favore e lo rendono un prodotto sempre più accessibile anche al consumatore medio, ma rimane per il momento una tipologia di forno riservata ai grandi appassionati della cucina.
La complessità dell’offerta presente oggi sul mercato degli elettrodomestici è davvero molto stratificata ed occorre affidarsi sempre più a specifici criteri di ricerca ed esigenze personali per poter ottenere una buona scrematura dell’intera proposta.
GRILL
Questa modalità di cottura è ormai davvero super desiderata sia nei forni elettrici che nei forni a microonde. E’ un plus che permette di essere utilizzato da solo o in combinazione con la cottura ventilata per ottenere cibi perfettamente grigliati, arrostiti e dorati in superficie, con il giusto livello di croccantezza quando richiesto.
La funzione grill risulta essere molto interessante perché può riguardare le pietanze più svariate, dalle verdure al pesce, dalla pasta al forno alla carne; non sono esclusi nemmeno i dolci, la cui superficie di zucchero può essere resa ancora più appetibile e saporita grazie al grill.
Quando lo azioniamo, la resistenza superiore del forno si scalda e posizionando i cibi al di sotto di essa (alla debita distanza, per evitare bruciature!), essi si cuociono più o meno velocemente, a seconda della potenza della resistenza stessa.
Se vi sono le possibilità, vale la pena optare per la scelta di un forno dotato di grill, dando libero sfogo a tutte le opzioni di menu che possono beneficiare di questa funzione.
COLORE BIANCO
Oltre a funzionalità e caratteristiche interne del forno da incasso, in quanto realizzato come elettrodomestico a vista in una cucina, esso presenta anche delle peculiarità estetiche da non trascurare.
Oltre a modalità di apertura della porta, presenza o assenza di maniglie e display e comandi realizzati a pulsantiera, manopola o touch control, il colore è un tema che si colloca nel contesto più ampio dell’abbinamento all’ambiente cucina e agli altri elettrodomestici presenti in essa.
In cima alle tendenze di ricerca, troviamo un grande e crescente interesse verso il forno bianco, nonostante non si tratti certamente anche della finitura realmente più diffusa (in questo caso parliamo di forno inox o forno nero).
La finitura bianca è certamente adatta ad una cucina dai toni chiari e si presta a donare luminosità e ad ampliare visivamente gli spazi. Non è mai pesante e trasmette la giusta leggerezza e vitalità ad una delle stanze più vissute della casa.
PIZZA
Da buoni Italiani ed Europei, l’amore per la pizza è inconfutabile. Uno dei piatti più imitati, diffusi e mangiati a livello mondiale è sempre, letteralmente, sulla bocca di tutti! Ammirare pizzaioli professionisti che la preparano facendo volteggiare acrobaticamente l’impasto e che la farciscono con ingredienti succulenti è una vera goduria per gli occhi, prima che per il palato. Non di rado capita di volersi cimentare autonomamente nella preparazione di questo piatto, dunque la domanda sorge spontanea: come cuocere la pizza nel forno di casa?
Se il vostro forno è statico, il suggerimento principe è sempre quello di cuocere la pizza inizialmente sul fondo per posizionarla poi a metà.
In presenza invece di un forno ventilato, la pizza va collocata subito al centro ed occorrerà tenere in considerazione che i tempi di cottura saranno ridotti visto l’irraggiamento di calore più violento e diretto.
I forni elettrici multifunzione dotati di funzione pizza combinano più modalità di cottura assieme per poter garantire l’ottenimento di un risultato perfetto di un prodotto complesso che racchiude in sé ingredienti di varia natura, anche per la più semplice delle pizze come una margherita, composta da pasta, pomodoro e mozzarella.
Se ci si affida anche all’impiego di una piastra refrattaria per forno, si possono avere davvero grandi soddisfazioni dalla pizza fatta in casa, senza necessariamente dover invidiare quella preparata da un professionista del mestiere e, perché no, anche per stupire i nostri commensali in occasioni speciali!
TEMPERATURA
Non si può sperare di ottenere una buona pizza se non si conosce la corretta temperatura da raggiungere per poterla cuocere secondo tutti i crismi.
La temperatura ideale per un forno pizza dovrebbe essere di almeno 300 gradi. Ancor meglio sarebbe poter ambire ad una temperatura forno di 400 gradi, ma in questo caso è più difficile trovare proposte per l’ambito domestico.
I forni a gas sono i meno indicati per la cottura della pizza in quanto non superano mai i 250 gradi, dunque meglio focalizzarsi sulla ricerca del miglior forno da incasso 300 gradi e dedicarsi alla preparazione della miglior pizza casalinga mai realizzata!
Come pulire il forno?
Dopo le ricette, ecco svelata la domanda più comune (nonché più tormentata) relativa ai forni da incasso.
E’ sempre bello preparare le pietanze e cucinare, ma quando si tratta di rassettare e pulire la cucina, il “dramma” è sempre dietro l’angolo.
Pulire il forno è indubbiamente una delle attività meno piacevoli che si possano fare, anche perché non sempre otteniamo il risultato soddisfacente e sperato. Tuttavia, si tratta ovviamente di un’attività necessaria, non soltanto per questioni di igiene, ma anche per continuare a garantire alte prestazioni di cottura e una lunga vita all’elettrodomestico.
I forni di ultima generazione ci vengono in soccorso facilitando il nostro lavoro in questo processo faticoso e noioso, perché spesso dotati della funzione pirolisi, processo chimico che carbonizza lo sporco rendendolo cenere grazie allo sviluppo di altissime temperature all’interno della cavità. I cicli di pulizia pirolitica sono spesso lunghi (si parla di 1 o 2 ore), ma armandosi di pazienza e con il solo ausilio di un panno umido a fine pulizia per la rimozione della cenere, il nostro lavoro è terminato, quasi senza sforzo.
Il forno pirolitico (detto anche forno autopulente) dunque è una soluzione altamente consigliata per la sua praticità, sicurezza ed efficienza; è anche ecologica (non impiega detergenti chimici pericolosi) e dal consumo energetico particolarmente contenuto. La tecnologia pirolitica richiede un’attenzione particolare nella produzione di questi modelli, motivo per cui generalmente il costo è sempre più elevato rispetto ai forni più tradizionali, catalitici o idrolitici (a vapore).
Consumo e risparmio energetico
Quanto consuma un forno elettrico? A primo impatto, sicuramente di più di un forno a gas, partendo dal presupposto che l’elettricità ha un costo superiore rispetto al gas.
Dal punto di vista della tipologia di cottura da eseguire, più essa richiede tempo e più il forno conveniente risulta essere quello elettrico, in quanto tende a consumare molto nella prima fase di riscaldamento, ma poi si stabilizza mantenendo la temperatura. Il forno a gas invece si autoregola continuamente, dunque a lungo termine il dispendio energetico potrebbe essere maggiore.
C’è da considerare inoltre che, se il forno elettrico è ventilato, il risparmio energetico è migliore perché i tempi di cottura si riducono grazie all’impiego della ventola.
Mediamente, cuocendo al forno a 200 gradi per un’ora il consumo oscilla tra 0,9 e 1,5 kWh.
E’ sempre bene adottare tutti gli accorgimenti possibili per limitare il consumo energetico, tra questi ricordiamo una pulizia regolare del forno, evitare di aprire troppo di frequente lo sportello, cuocere più pietanze contemporaneamente ed usare il grill solo se strettamente necessario e richiesto dalla ricetta scelta.
Ove possibile, il nostro consiglio è quello di acquistare un forno da incasso a+++: il costo potrebbe sembrare ingiustificatamente elevato, ma a lungo termine ne giovereste in termini di risparmio energetico ed in bolletta.
Qual è il miglior forno da incasso?
Dopo aver esaminato a fondo gli aspetti da tenere in considerazione nell’acquisto di un forno incasso, passiamo alle indicazioni concrete su alcuni tra i modelli di forno più cercati e venduti sul mercato, così da poter fornire una guida all’acquisto completa e concreta.
Il forno Electrolux EOC3S40X è un forno a vapore con 72 litri di capacità e dotato di display a LED. Il suo punto di forza è la funzione SteamCrisp che permette una cottura a vapore perfetta; il risultato è una pietanza morbida e succosa dentro e dorata e croccante fuori. La funzione ventilata è ideale se si desidera uniformità e rapidità di cottura ed il sistema interno multilivello ottimizza i tempi, cuocendo contemporaneamente anche un intero menu di tre portate. La pulizia è idrolitica, dunque sfrutta l’introduzione di acqua per generare vapore che scioglie lo sporco, da rimuovere poi agevolmente con un panno umido e deterso.
È un forno che risponde alle esigenze di chi cerca una soluzione di buon livello che permette di sfruttare una vasta serie di funzionalità.
Adatto a contesti di cucine classiche o country, il forno Smeg SF6905P1 appartiene alla famosa linea Victoria della rinomata multinazionale italiana. Forno elettrico termoventilato, si presenta in una delicata colorazione panna ed è dotato di sistema di pulizia idrolitica. Il volume netto della cavità è di 70 litri e la sua classe energetica A permette un buon risparmio in termini di consumo. E’ un prodotto a cui non manca proprio nulla: cottura statica, ventilata, termoventilata e con grill. Cosa chiedere di più?
I forni Whirlpool 6 senso, connessi con la cottura intelligente omonima, ti supportano e facilitano nella realizzazione e cottura di tutte le tue ricette preferite. La tecnologia di cui sono dotati ti permettono di cucinare anche da remoto in modo semplice ed innovativo: grazie alla connessione wifi potrai regolare e controllare a distanza il tempo di cottura, la temperatura e tutto ciò che può essere utile per ottenere le tue migliori realizzazioni in cucina!
È il forno più gettonato del momento. Quale? Parliamo del forno Samsung Dual Cook, dotato di doppia ventola e di doppia cavità, sfruttabile al bisogno. Il vano del forno considerato per intero ha una capacità di 75 litri, ma l’innovazione di questo prodotto sta nel poterlo dividere in due metà, ottenendo così due forni autonomi, utilizzabili contemporaneamente e senza contaminazione di odori tra pietanze diverse. Utile anche nel caso in cui siano richiesti temperature e tempi di cottura diversi. Come recita Samsung stessa, “Un forno. Due porte. Infinite possibilità”.
Con un forno Bosch serie 8, la creatività in cucina non conosce limiti. Grazie all’assistente di cottura DishAssist, il forno diventa l’aiutante perfetto nella preparazione di qualsiasi ricetta, in modo automatico. E con il sensore PerfectBake e la termosonda multisensor PerfectRoast, non dovrete fare altro che premere un tasto: ogni piatto riuscirà sempre alla perfezione, dall’arrosto alla torta al cioccolato.